La Cina ha esportato 4,5 milioni di tonnellate di prodotti finiti di acciaio in ottobre, in calo di altre 423.000 tonnellate o dell'8,6% rispetto al mese e registrando il totale mensile più basso finora quest'anno, secondo l'ultimo comunicato dell'Amministrazione generale delle dogane (GACC) del paese su 7 novembre. Entro ottobre, le esportazioni cinesi di acciaio finito erano diminuite per quattro mesi consecutivi.
Il calo delle spedizioni all'estero del mese scorso ha mostrato che le politiche del governo centrale che scoraggiano l'esportazione di prodotti siderurgici finiti stanno avendo un certo impatto, osservano gli osservatori del mercato.
"Il nostro volume di spedizioni di ottobre è diminuito di un altro 15% rispetto a settembre ed è stato solo circa un terzo del volume medio mensile nella prima metà di quest'anno", ha affermato un esportatore di acciaio piatto con sede nel nord-est della Cina, aggiungendo che il volume di novembre potrebbe ridursi ulteriormente .
Alcune acciaierie cinesi nell'ambito dell'indagine di Mysteel hanno affermato di aver ridotto i volumi di esportazione o di non aver firmato alcun ordine di esportazione per i prossimi due mesi.
"Il tonnellaggio che abbiamo pianificato di fornire al mercato interno questo mese è già ridotto a causa dei limiti di produzione per proteggere l'ambiente, quindi non abbiamo in programma di spedire i nostri prodotti all'estero", ha spiegato una fonte di un mulino con sede nel nord della Cina.
I produttori e i commercianti di acciaio cinesi hanno agito in risposta all'appello di Pechino di ridurre le esportazioni di acciaio, in particolare quelle di acciaio di qualità commerciale, per soddisfare meglio la domanda interna e ridurre le emissioni di carbonio e l'inquinamento atmosferico causati dalla produzione di acciaio, un importante esportatore di acciaio con sede nella Cina orientale notato.
"Stiamo gradualmente spostando la nostra attività dalle esportazioni di acciaio alle importazioni, in particolare le importazioni di semilavorati di acciaio, poiché questa è la tendenza e dobbiamo adattarci ad essa per uno sviluppo sostenibile", ha affermato.
Con i volumi di ottobre, le esportazioni totali di acciaio finito della Cina nei primi dieci mesi hanno raggiunto 57,5 milioni di tonnellate, ancora in aumento del 29,5% su base annua, sebbene il tasso di crescita sia stato inferiore a quello del 31,3% su gennaio-settembre.
Per quanto riguarda le importazioni di acciaio finito, il tonnellaggio di ottobre ha raggiunto 1,1 milioni di tonnellate, in calo di 129.000 tonnellate o del 10,3% rispetto al mese.Il risultato del mese scorso ha significato che le importazioni totali nel periodo gennaio-ottobre sono diminuite del 30,3% su base annua a 11,8 milioni di tonnellate, rispetto al calo del 28,9% su base annua nel periodo gennaio-settembre.
In generale, le importazioni di acciaio dalla Cina, in particolare quelle di semilavorati, sono rimaste attive nonostante i limiti della produzione nazionale di acciaio grezzo.I cali su base annua sono stati principalmente dovuti a una base elevata del 2020, quando la Cina era l'unico acquirente di molti prodotti siderurgici globali, grazie alla sua precedente ripresa dal COVID-19, secondo fonti di mercato.
Orario postale: 17-nov-2021